“UNA GRANDE STORIA, PER UNA GRANDE INNOVAZIONE”
“UNA GRANDE STORIA, PER UNA GRANDE INNOVAZIONE”
La ricerca di un futuro migliore:Da bacquerel al “New York Times”;
Strada di un raggio di sole.
Si definisce “Fotovoltaico” un pannello che, colpito dal sole, produce energia elettrica.
Ai giorni d’oggi, utilizziamo questa parola distrattamente, nella nostra quotidianità, senza dare il giusto peso alla sua etimologia che, è tanto antica, quanto interessante:
Analizzando la sua origine, salta infatti all’occhio la radice greca “fos” , luce, seguita dalla più moderna parola “volt”, derivata da Alessandro Volta, l’inventore della pila. Il significato letterale, dunque, di questa definizione è “elettricità della luce”.
Oggi tutti conosciamo il fotovoltaico, tutti ne siamo stati, almeno una volta, incuriositi, forse per il grande sollievo che regala ai nostri portafogli, forse per la preoccupazione di ridurre le emissioni di Co2.
In questo articolo vogliamo soffermarci ,non sulla propaganda, bensì sul principio di questa energia pulita; Condividendo con voi la storia di questa grande passione.
Il primo ad interessarsi in materia fu, nel 1839, Alexandre Edward Bacquerel, fisico francese diciannovenne che, osservando la decomposizione elettrochimica sull’elettrolisi, si accorse che i due elettrodi, in base al loro tipo di metallo, se esposti alla luce, generano tra loro un lieve flusso di corrente elettrica. Fu dunque Bacquerel a presentare all’accademia delle scienze di Parigi, la prima relazione sull’argomento, intitolata “Memorie sugli effetti elettrici prodotti sotto l’influenza dei raggi solari”.
Più tardi, nel 1876 , tra Europa e America si aprono le trasmissioni via telegrafo e un reticolato di cavi metallici si estende da un continente all’altro. Inizia quindi la ricerca di metalli più adatti a questo utilizzo, tra cui il Selenio.
Varie osservazioni, constatarono che la conduttività di questo particolare metallo varia drasticamente se esposto alla luce del sole. Illuminando il Selenio quindi, si ricavava una lieve corrente elettrica e l’impegno di tre giovani fisici, Willoughby Smith, William G. Adams e Richard Evans, portò alla dichiarazione della nascita dell’ “effetto fotovoltaico”.
Nel 1879, Charles Fritts crea il primo pannello solare a base di selenio, stendendo un sottile strato di questo metallo e ricoprendolo con una pellicola semi-trasparente d’Oro.
Per la prima volta, si ha la conversione diretta dell’ energia luminosa, in energia elettrica.
Si deve un grosso contributo , allo studio di questa innovativa fonte di energia, anche ad Albert Einstein che, nel 1921, viene insignito del premio Nobel per le sue ricerche sull’ effetto “Fotoelettrico”.
Ultima tappa di questo frenetico percorso,avviene nei laboratori Bell, dove, nel 1954, i fisici Gerald Pearson, Daryl Chapin e Calvin Fuller, elaborano la prima cella solare commerciale, realizzandola in silicio, metallo ritenuto maggiormente adatto, poiché rendeva possibile la misurazione della corrente elettrica.
L’anno dopo, nel 1955, la loro invenzione viene annunciata sul “New York Times” , dando inizio al suo utilizzo.
Le celle fotovoltaiche vengono applicate, come sperimentazione del loro utilizzo, al satellite Vanguard I, primo veicolo orbitante lanciato nello spazio , nel 1958, ad essere alimentato ad energia solare.
Questo azzardato esperimento si rivela soddisfacente, poiché il satellite rimane in brillante funzione fino al 1964, anno in cui viene volutamente disattivato.
Da questo momento in poi le celle fotovoltaiche divengono parte integrante dei progetti spaziali, utilizzate anche nella telecomunicazione satellitare e, nel 1963, avviene la pubblica commercializzazione di moduli fotovoltaici, su un mercato destinato a crescere.
Nel 1976, Sharp, utilizza le celle solari per alimentare la sua calcolatrice, dando vita alla EL-8026 , la prima alimentata ad energia solare.
Da qui in poi ci siamo evoluti e i moduli fotovoltaici si sono trasformati e aggiornati in:
-Silicio Monoscristallino, Policristallino e Amorfo;
Nel 2006, l’intervento del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), in Italia ha agevolato e incentivato con “conti energia” le installazioni, fino al 2012 con la cessazione degli incentivi.
Al momento sono in corso le detrazioni fiscali per le installazioni di impianti fotovoltaici.
I moduli fotovoltaici, dall’uso domestico e industriale, sono passati ad alimentare:
lampioncini, faretti, applique, lampioni stradali, caricabatterie e tanti altri prodotti che, se pur più piccoli, indispensabili nella vita di tutti i giorni ;
Tutto ciò potete trovarlo sul nostro sito ”www.ecoworld-shop.it” , dove ,dando “bando alle ciance”, vi dimostriamo l’evoluzione di questa grande innovazione in modo più utile e pratico e dove potrete toccare con mano tutto il nostro impegno e la nostra passione che, come i nostri prodotti solari, è stata alimentata da un seducente raggio di sole!!